domenica 7 aprile 2013

Se a usare le armi chimiche fosse stato Assad… L’inchiesta dell’Onu su quelle dei ribelli fallisce




Nessuna sorpresa. La famosa “linea rossa” più volte citata da Obama a proposito di Assad e dell’uso delle armi chimiche è stata invece varcata senza conseguenze dall’Esercito Libero sostenuto dagli Stati occidentali e addestrato dalla Cia. Il tutto nel totale silenzio dei media occidentali, impegnati nella costruzione dell’ennesima Grande Bugia e nell'orchestrazione di una propaganda che ha portato ai disastri di Iraq e Libia. Qualche giorno fa la notizia: l’Onu non è riuscita a trovare informazioni sull’uso delle armi chimiche da parte dei ribelli, avvenuto il 19 marzo ad Aleppo in un’area vicina ad Al-Bab, quartiere controllato dal gruppo jihadista Al-Nusra. Nella strage il bilancio è stato di 26 morti (tra cui numerosi componenti dell’esercito lealista) e 110 feriti per lesioni da scoppio, ustioni e fratture ma anche per problemi respiratori legati all’utilizzo del cloro (CL17). La richiesta dell’istituzione di una Commissione d’inchiesta indipendente era stata fatta da Assad e si è conclusa con un nulla di fatto. Doppio registro, nel nome della giustificazione dell’esportazione della democrazia.

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