venerdì 30 giugno 2023

tempo

Il tempo dei tuoi occhi sarà un ritorno e ti dirò le cose che hai già sentito quando non eri ancora in ogni mio pensiero.

Olga Tamburini 

dejavu sognante

Ognuno di noi ha dei luoghi alchemici che incontra tra una visione onirica e un dejavu sognante. Si torna dove siamo stati un tempo, dove riconosciamo tracce ed energie, legami e sentimenti. Ognuno va dove sente.

Olga Tamburini  

lunedì 26 giugno 2023

riscatto

Significa tutto e significa niente questa croce che presenti come un riscatto di giorni o di storie passate tra i denti, a recitare un rosario.

Olga Tamburini 

momento

Esiste il momento perfetto. Né un attimo prima né un attimo dopo. Perché il dopo di uno è il prima dell'altro e nello spazio dinamico di un sentimento, perso il momento, sono cambiate emozioni, sensazioni, percezioni. E la mente si abbandona assuefatta alla dimenticanza.

Olga Tamburini 

domenica 25 giugno 2023

storie

Le storie si raccontano da sole,
tra loro, di notte,
tra un sogno bisbigliato
e un dormiveglia urlato.
Sono un riverbero di fantasia,
un fatto scomodo
capitato al caso
e tu sei il caso
capitato a me.

Olga Tamburini 

posto

Deve esserci un posto in cui io e te ci incontriamo. Segreto, di notte o di giorno,
alcova di mille profeti. In quel posto tu annusi la mia poesia e ogni volta ricordi, come la prima che ci siamo toccati con gli occhi, una salvezza di fili legati ai pensieri, ai risvegli improvvisi, al sapermi un po' persa o un po' spersa tra le ombre e un sorriso diverso.
E non abbiamo bisogno di dirlo, di spiegare, annuire, ascoltare, aspettare. Tu ci sei in quell'esatto e distratto momento in cui ho bisogno di te.
Tutte le reazioni:
35

 

parte di te

- Mi fai sorridere.
- Sei solo di parte.
- Allora sto dalla tua parte migliore.

Olga Tamburini 

meta a metà

Senza di te
sono una meta senza cielo
una metà senza terra
il tuo sogno tra i miei seni
il mio odore sul tuo petto.

Olga Tamburini  

momenti

Ci sono momenti precisi della vita in cui non è richiesta l'azione, ma solo restare al proprio posto. È il tempo della parola svelata, di una promessa mancata, di un sogno esaudito. È il tempo in cui raccogli in te stesso la risposta a ogni altra domanda superflua.

Olga Tamburini 

tutto e niente

Significa tutto e significa niente questa croce che presenti come un riscatto di giorni o di storie passate tra i denti, a recitare un rosario.

Olga Tamburini 

momenti

Esiste il momento perfetto. Né un attimo prima né un attimo dopo. Perché il dopo di uno è il prima dell'altro e nello spazio dinamico di un sentimento, perso il momento, sono cambiate emozioni, sensazioni, percezioni. E la mente si abbandona assuefatta alla dimenticanza.

Olga Tamburini 

domenica 4 giugno 2023

fiducia

La fiducia è una vela leggera che aleggia tra un'onda di cera e la paura di volare, tra un corpo che induce a toccare, sentire, mostrare, e un mondo di nuvole e favole nascoste più in alto, dove solo uno sguardo tenace sa arrivare.

Olga Tamburini 

profondo

Chi vive la vita in profondità può scegliere di lasciarsi trascinare o di annegare di fronte alla superficialità. Oppure, in uno sforzo di grande solitudine e di rare alchimie, di non sopravvivere ma di vivere.

Olga Tamburini 

prmavere

I momenti belli di chi vive sul mare. Primavere che aspettano l'estate, cieli grigi che si confondono con lo specchio di acqua ed i sogni, i pensieri di vita, la voce di un posto che senti casa.

Olga Tamburini 

continuo a chiamare

Continuo a chiamare le cose col tuo nome.
Non conosco nostalgia di parole
tra un rimpianto e una poesia.

Olga Tamburini 

consapevolezza

La consapevolezza è un respiro sull'universo e non c'è niente di più universale di uno sguardo in un altrove che in realtà ci appartiene. I cimiteri di ogni angolo del mondo sono profondamente dentro di noi nella semplice idea di un volo nel cielo, di mille croci sconosciute che ci ricordano le nostre e ci avvicinano al senso ultimo del viaggio. Chi ama profondamente la vita dà una prospettiva alla morte.

Olga Tamburini 

poesia insensata

Poesia insensata e improvvisata che sogna sulle ali di un gabbiano te la racconto un giorno che non sei lontano e ogni tua paura se ne è andata.

Olga Tamburini 

inizi

Gli inizi dei legami di qualsiasi natura presuppongono una grande libertà di sentire e di essere, che ricalcano l'idea innata della fiducia. Nessuno ci salva, qualcuno risponde a domande già scritte dentro di noi, mai approcciarsi a chi non chiude i cicli. Nel ricalcare sentieri ed esperienze, quasi barche che emergono all'improvviso soprattutto quando il mare è burrascoso o si delinea all'orizzonte la tempesta, in quei precisi istanti ci si accorge di dimorare in una casa sconosciuta e si possono pure sentire le voci dei fantasmi del passato.

Olga Tamburini 

vuoti

Il lavoro più imponente che siamo chiamati a fare ogni giorno è combattere i vuoti che abbiamo dentro. Quando pensiamo di averli colmati, traboccanti di soddisfazione ce ne andiamo per le vie del mondo. E proprio quando ci sentiamo sicuri, qualcosa o qualcuno ci attira, lo riconosciamo come familiare e non pericoloso, noto, con categorie che siamo in grado di comprendere. E ci avviciniamo alle stesse situazioni e persone che quei vuoti li riaprono. Ogni volta, come la prima, il segreto è non lasciarsi divorare.

Olga Tamburini 

scelta

La verità è che pochi sono disposti a fermarsi e a vivere, con i rischi annessi. Si passa il tempo cercando di sconfiggerlo, non riempiendolo. Abbiamo la sensazione che una scelta ci faccia perdere qualcosa, in realtà perdiamo qualcosa quando non scegliamo.

Olga Tamburini 

questa sera

E questa sera sa di stupida poesia,
da sussurrarti tra due occhi stanchi
e una paura che ricorda il tuo dolore
il mio bisogno di dirti resto io.

Olga Tamburini 

emozionarsi

Poi le partenze. E poi emozionarsi. E poi conservare ogni sguardo. E poi gli arrivi. Il mare, una poesia improvvisata che sa un po' di te.

Olga Tamburini 

latina

 - Cosa ami della tua città?

- Ha sempre riempito ogni mio desiderio di solitudine.

Olga Tamburini

vita

La vita passa e a tratti ci assolve per tutte le volte che non abbiamo avuto il coraggio di viverla.
Chiede invece, testarda, sempre il conto per le quotidiane gabbie della nostra infelicità. Eppure non perdona mai quando lasciamo la strada del nostro sentire profondo, perché il nostro sentire ci ricorda il senso della nostra fragile umanità.

Olga Tamburini 

appartenenze

Il senso di appartenenza non lo definisci, lo respiri. E quando lo senti, percepisci uno strano bisogno del cuore di fermarsi, solo un secondo, per riempirti di aria e non perderti tra lo smarrimento e la felicità. Il senso di appartenenza è semplice, immediato, incontrollabile. È il luogo dove riconosci energie sintonizzate col tuo sentire.
Il senso di appartenenza, io vorrei, fossero i tuoi occhi, di una stagione smarrita che ci ha atteso, di un bisogno rimandato di parole non dette per aspettarti e leggerle tutte alla tua malinconia.


Tutte le reaz

 

lingua

Sei la lingua parlata che riconosco in un mondo di parole distratte e di pensieri lontani. Sei il desiderio nascosto di un futuro che ho già visto ieri, quando ci siamo avvicinati ai nostri occhi con lo sguardo di un dejavu da vivere ancora.

Olga Tamburini 

nuvole cielo

Quando vedi le nuvole, ricordati del sole e del coraggio di fronte alla tempesta.

Olga Tamburini