ti dirò

Quando ti dirò che sono stanca, di giorni sversati e trucco disfatto, di cieli di nebbia e tepori di case, tu dimmi che hai freddo e io ti racconterò una poesia.

Olga Tamburini 

Art Karen Darling

inverno

L'inverno si adagia sul pesco
e sogna la primavera.

Olga Tamburini 

accontentati

Accontentati tu, io ho bisogno del cielo e di volare negli occhi di un altro, di scoprire nuovi orizzonti dove finisce il corpo.

Olga Tamburini 

una ferita

Una ferita diventa cicatrice quando non ha più alcun potere sulla tua vita.

Olga Tamburini

Art Ian Adams

63

 

finzione

Una donna si addormenta sulla propria solitudine, una tavola calda accoglie il suo sonno, poi affoga la finzione di un sogno in un bicchiere di vino. E lo spazio intorno diventa la sua strada, il suo vuoto, il suo esserci senza proibizioni.

Olga Tamburini 

vuoto

Non essere il mio vuoto

Olga Tamburini 

taxi

 Il taxi sfreccia veloce ed è un sogno. Di cose piccole, del cuore. Le luci echeggiano e raccontano distratte percezioni. Sono solo pensieri, racchiusi in questo quasi inverno che sa di poesia.

Olga Tamburini

4040

Commenti: 2

Condivisioni: 1

Mi piace

Condividi

Qualcosa

Qualcosa dei tuoi occhi

mi rimane impigliato

tra le nostalgie

e si alza ogni alba

a ricordarmi

che sono stata felice.

Olga Tamburini

Dicono

 Mi dicono "ho" una macchina nuova, una casa di tanti metri, uno status sociale, il prestigio, un obiettivo proficuo, una cena costosa, una recente storia non so se felice, lo leggo nei gesti. E io che sto lì a guardarli e a colorare i miei piccoli "sono".

Olga Tamburini

Luce

 Sii luce dove sei.

Sii la strada dove vuoi tornare.

Olga Tamburini 

domani

 Mai desiderare troppo il domani. Non sempre ci appartiene.

Olga Tamburini

giunge il tempo

Ho messo in piedi quattro tavole

per appoggiare un sogno spensierato.

Ci ho messo sopra solo due risate

mi si chiedeva poca realtà.

Ma quando giunge il tempo dell'andare,

si mette a posto ogni circostanza.

Non sa nemmeno più di nostalgia

mentre si ostina a farsi avanti una ragione.

Ricamo sogni

sorrido al giorno

mi arrendo piano

solo alla poesia.

Olga Tamburini 

consapevolezza

 La consapevolezza, quando ce l'hai, non si ragiona. Ti fa agire.

Olga Tamburini

mancanza

La mancanza è assolata nonostante la pioggia di parole e di vuoti, di silenzi e di spiaggia.

Olga Tamburini 

cuore

Pare che i gatti vadano sulle parti del corpo malate. A me stanno sul cuore.

Olga Tamburini 

non mi fido

Non mi fido dei tuoi baci.
Sanno troppo di poesia.

Olga Tamburini 

consapevole

Non esiste trasformare il male subìto in amore. Esistono la rielaborazione e la consapevolezza.

Olga Tamburini 

nelle viscere

Nelle viscere della mia terra

pianterai il tuo seme

e la luna con la bocca di miele

affonderà le sue radici.

Olga Tamburini 

Alice Lemarin photography

niente

Niente è per sempre, mi hai detto un giorno.

Ti accontento, ti dico oggi.

Olga Tamburini 

portami

 Portami nella mia stessa mente a fare un giro di te.

Olga Tamburini

viaggio

Un viaggio continuo, di pensieri e parole-treni. E il battito chiassoso di un bambino che non mi ricorda neppure mio figlio ormai adulto, mi ricorda invece momenti spensierati di giochi che appartengono al mio essere stata una volta non ancora donna.

Olga Tamburini 

emancipazione

 Non mi ha mai appassionato la querelle sull'emancipazione femminile. Rispondo sempre in maniera pratica e a modo mio con una scelta precisa legata alla lealtà: onorare il femminino sacro e mai entrare nei rapporti altrui per rispetto verso me stessa e verso l'altra donna.

centro

Il segreto della propria serenità non dipende dagli altri. È coltivare il proprio centro, è crescere autenticamente nei momenti di dolore, senza aspettarsi la salvezza da alcuno.

Olga Tamburini 

lealtà

Chi è leale con se stesso non permette ad altri di non esserlo nei propri confronti.

Olga Tamburini 

coraggio

Il vero coraggio in una società di relazioni false e ipocrite, di slealtà e brutture, è sottrarsi ai meccanismi "liquidi" senza aver paura della solitudine.

Olga Tamburini 

attenti

Attenti alle finte vittime. Sono i primi carnefici, pronti a calare il copione vissuto con dolore sugli altri, convinti di riscattare la propria ferita.

Olga Tamburini 

nostalgia

 

Ho accarezzato lentamente i giorni, come con una ferita da incolpare. Non c’erano dolori aperti, solo una nostalgia di volti e di leggeri presentimenti, quando un giorno hai avuto bisogno di compagnia e io ti ho detto prometti, sempre, di essere un mio sogno.

dimenticami tu

Dimenticami,
tu che puoi se vuoi.
Dimenticami tu,
che puoi se vuoi.

Olga Tamburini 

giorni

Non siamo sempre i giorni che viviamo. Siamo spesso le nostre paure, le nostre aspettative, i sogni che vediamo allontanarsi con l'intensità con cui li abbiamo coltivati. Siamo ancora più spesso l'illusione di poter controllare ogni aspetto, dettaglio, rimpianto. Siamo la fugace attesa, mentre ora e adesso viviamo.

Olga Tamburini 

vivere

 Siamo nati per vivere, non per essere giudicati.

Olga Tamburini

aspettami

Aspettami

nel giorno esatto in cui stanotte

ho tracciato una linea di ore

ed un conto di date

e un racconto di incontri

di te.

Olga Tamburini 

leggerezza

Esiste la realtà ed esiste la percezione della realtà. Quest'ultima dipende dal nostro modo di affrontare la complessità degli eventi e del quotidiano, con tutto il carico emozionale di aspettative e progetti, di ironia e intelligenza.

Nulla va spesso come abbiamo sognato, tutto però va come accade. Tanto vale vivere con leggerezza.

Olga Tamburini