sabato 22 gennaio 2022

avrei

Avrei voluto regalarti il tepore di una notte di settembre, quando il corpo percorre tutte le nostalgie dell’estate e si addormenta nel risveglio dell’inverno. Invece sono rimasta così, tra tralci di segni e di sogni, a chiedere di dar voce a un altro grande silenzio. Intorno, aleggia vuoto, il non averti tra questi versi di carta.
art Colette van Ojik



domenica 16 gennaio 2022

perdere

Abbiamo perso la delicatezza delle relazioni, gli approcci discreti e condivisi, il rispetto dell'altro nei suoi spazi, modi e tempi. Tutto viaggia in base alla soddisfazione delle proprie piccole o grandi aspettative.


Art Jean Charles Mainardis



domenica 9 gennaio 2022

questa sera

Questa sera si recita a difetto:
tra il mare e il dire c'è di mezzo il fare
e quando l'anello indica il dito
io, guardo l'amore.

Ph. Tom Butler, Self portrait



venerdì 7 gennaio 2022

splendere

Splendere di luce propria,
senza segni del destino a fianco
liberare ogni percezione
farsi spingere dal vento altrove.
Splendere di luce propria
senza passi incastonati sulla sabbia
da uno e mille
la folla e l’altro
Barabba o Cristo
un giudizio che diventa accanimento
un pensiero si fa uguale ad altri cento.
Splendere di luce propria
quando il cielo si nasconde
il dio uomo perde la sua strada
dietro il tempo
senza essenza
non ci mette la sua faccia.
Tu raccogli la risacca
degli affanni altrui
e lascia andare.

Olga Tamburini 

Art Ricardo Fernandez Ortega




giovedì 6 gennaio 2022

vieni

Vieni, scioglierò la neve dal tuo corpo, si allungherà il tempo della luce, nessun inverno nasconderà il tuo seme. Saranno solitudini ascoltate e pensate, quando verrà la paura del domani.


Olga Tamburini


Jean-Michel Bihorel Art




mercoledì 5 gennaio 2022

imprevedibile

Quanto è imprevedibile un essere umano?
Quanto il suo cuore.


Olga Tamburini


Ph. Edouard Boubat, Parigi 1968





 

stasera

Stasera faccio una riflessione molto spigliata,
del saperti a tavola tra i pensieri.
La linea di un desiderio dentro un piatto,
apparecchiato tra remore e sapori,
sospiri di un’indomita perseveranza,
saperti ostinato nei miei desideri.

Ph. Helmut Newton