Vorrei dirti che ti parlerò del tempo, sembra così breve invece, e mi accontento di parlarti del dove eravamo rimasti io e te. A quel pianto, ai miei occhi e a un presagio, al naufragio in un luogo che è un altrove dove trovi chi scrive i suoi versi e li riempie di nostalgia. E in quel luogo nascosto e blindato, io ti affido ogni giorno paure e il mio stare nel mondo sicura, mentre lascio alla bocca un tuo bacio a lenire le mie fragilità. E l'altrove diventa di te.
Olga Tamburini