Resto il tempo giusto di tornare dai tuoi occhi alle mie ciglia un po' confuse. E la notte ti ha portato qua bambino, coi tuoi passi che sfidavano il mio tempo, le paure che contavano i tuoi giorni. Poi un abbraccio senza nostalgia, in cui ti ho detto libera e proteggi la meraviglia di questa mia follia.
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