sabato 28 ottobre 2023
mondo liquido
tempo
amore
andare
egoismo
scelta
Chi ha irrisolti esistenziali non assume un atteggiamento giudicante, cerca la strada per sciogliere i propri nodi.
abissi
Non ci sono abissi in cui non potersi calare. Ci sono solo porte chiuse. Per paura, che sia tardi o che il dolore sia troppo grande.
respiro
Di fronte a tutto questo sparisce ogni paura, perché la vita stessa si staglia nella sospensione di uno spazio e smette di disegnare incertezze e chiedere in cambio conferme. Scarabocchia solo un solstizio di cento anni fa, un equinozio di millenni, il respiro di attimi desiderati, appoggiati lungo l'orizzonte. E tu, indefinito puntino che sfiori il centro o la scia, ritrovi un unico immenso solitario eppur condiviso respiro.
cieli
I cieli e le nuvole dell'autunno sono diversi e unici. Addensano e preparano l'inverno.
angoli
In un angolo di cielo e di mare. E ascolto l'umanità. Chiedo a me stessa e all'universo la consapevolezza della scelta. Di non essere infelice nell'ostentazione di un ruolo, di un dovere, di uno stare insieme per formalità. Chiedo a me stessa il valore dell'autentico stare al mondo. Oltre ogni convenzione e banalità.
bellezza
Siate complici della verità e della bellezza intorno a voi, mentre il mondo vuole trascinarvi negli abissi.
non ti chiedo
Non ti chiedo parole d'amore che il mondo là fuori abusa di frasi assettate di vuoto. Non ti chiedo promesse confuse, finestre socchiuse, il sentire sospeso. Ti chiedo presenza, di esserci dove si annida la mia nostalgia.
centro
Dare la colpa sposta sempre l'attenzione sull'altro. Alleggerisce, deresponsabilizza, ma non fa stare sul sé. Impedisce di lavorare sulle proprie ferite o sui propri vuoti.