martedì 9 aprile 2013

Cile, sciopero dei minatori contro Codelco




Sciopero di 24 ore organizzato dalla FTC (Federación de Trabajadores del Cobre) contro il colosso del rame Codelco, l'impresa mineraria statale che sfrutta i giacimenti di rame assicurando il 10% della fornitura mondiale. L’iniziativa ha coinvolto anche i lavoratori delle miniere private, come la Minera Escondida della società anglo-australiana di BHP Billiton e di altre americane. Secondo i sindacati saranno coinvolti 29.000 operai che chiedono un miglioramento del trattamento pensionistico, del sistema di salute e una maggiore sicurezza sul lavoro soprattutto per i lavoratori a contratto che percepiscono un salario di un 70% inferiore. I lavoratori chiedono anche la rinazionalizzazione di rame e litio e il rispetto della legge sulla subfornitura di materie prime. Secondo i leader sindacali, il movimento avrà un grande significato storico sia perché per la prima volta saranno rappresentati i lavoratori delle miniere pubbliche e private sia per l’unità sindacale nella lotta. I minatori minacciano di proseguire lo sciopero con piani di mobilitazione, ma il governo sembra intenzionato ad aprire una strada al dialogo e alla negoziazione per non mettere a rischio un terzo della produzione mondiale di rame con una perdita di 80 milioni di dollari. Le vendite di rame, infatti, in Cile rappresentano il 55% del totale delle esportazioni del paese.

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