martedì 16 marzo 2021

Sono una donna

 Sono una donna alchemica,

non sono una donna chimica.
Puoi fermarti al mio corpo, solcarlo sulla pelle,
senza mai toccare l'anima, senza trasformazione.
Cerco la commistione di logiche e sentimenti,
lo sguardo sulla notte che preannuncia l’alba,
il senso di me stessa trovata dentro l’altro,
dove sono già stata un tempo
lontano e mai cercato.

Sono una donna forte, perché essenzialmente fragile.
Lenisco le ferite, le mie e le tue,
coi pezzi rotti a volte costruisco muri,
mai spazio al tuo rancore,
mai spazio alla vendetta.
Fuori da questo limite
ciò che mi avvelena:
vampiri energetici,
manipolatori cronici,
rapporti tossici e fiori già recisi.

Sono una donna fertile,
nel cuore mio si piantano semi quotidiani
aspetto primavere
l'inverno accoglie un sogno
ogni alba guarda sola
germogli alla finestra
di un sogno immaginato.

Sono una donna libera, per questo sono tua,
per questo so andar via e lasciare andare,
rendendo meno grave il peso dell’addio.
Il calice è soffrire
Per liberare te,
ma nulla mi è dovuto
che non sia desiderato.

Sono una donna eterea, mi hai se ci scegliamo,
oltre il tuo futuro,
dentro il mio presente.
La mia esistenza va,
sospesa verso il cielo,
tu prova a essere l’ancora
della mia fragilità.

Sono una donna.

Mi trovi in un dolore,
ti cerco in un sorriso.
Tu vieni a mente libera
Senza le tue zavorre,
senza il tuo passato
con le tue inquietudini
con le tue paure.
Ma tu, vieni a prendermi.


Olga Tamburini

Art Tiziano Riverso



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