La finestra sul mare raccoglie ogni sera pensieri. Spesso stanchi, di quegli occhi che vorresti baciare ma si ferma la mano a sfiorare. La finestra sul mare raccoglie spesso il riflesso di due sguardi. Sono voci, silenzi, ricordi. Quei giorni in croce in cui ci è sembrato un trovarsi il cercarsi, senza redimerci, quasi naufraghi dei nostri stessi silenzi. Il rumore di fragilità nascoste fa da sfondo a un sapersi un tempo solo immaginati. Lì la mano accarezza un mio sogno, dirsi, darsi, sentirsi. Fuori il tempo inganna la brezza. Poi due corpi e labbra lontane.
Art Elena Usheva - Window
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