Alle due e cinquantotto di ogni notte,
da quando il risveglio ti colse alle tre,
apro gli occhi e ti lascio passare
tra un dormiveglia di sogni placati.
Ho indossato la bocca più bella,
ho messo il rossetto che ami,
dove andrò, mi chiederai.
Dove sei, ti chiederò.
E così nel silenzio di ieri,
anche oggi ho appuntamento con te.
Art Gabriel Pacheco
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