domenica 28 marzo 2021

s-guardarsi

 S-guardarsi. E si avvicina il cielo fino al cuore, sono riflessi di nuvole lontane. Si aprono gli spazi un po’ segreti: sono le tue velate ingenuità di ieri, sono i miei ingenui veli di un domani. E oggi, io ti s-guardo.

S-guardarsi, ancora. La quadra non è dritta, il cerchio punta dritto verso il cuore, poi rimbalza. Mi dice sono solo suggestioni, ti dice sono anche sensazioni.

Mi s-guardi. S-guardarmi. La s di ogni solitudine fa un giro dove corre un mio pensiero, guardarmi in un briciolo di  sogno, penombra di un’insolita carezza.

Ti s-guardo. S-guardarti. Si aprono voragini di luce, si scioglie densa ogni mia visione, è un luccichio di occhi presi in prestito è un tremolio di sogni sbalorditi.

Poi si riavvia lo s-guardo, respiro impercettibile di vita, atlante dove trovo la mia vita.


Art Malcolm T. Liepke




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