sabato 10 aprile 2021

tempesta

Sussurri al mio cuore i fremiti di un passato atteso. Mi conosci da sempre, ti sembra, mi respiri da adesso, mi senti. E si appannano insensati scrosci di un tempo, dove navigavamo liberi su onde lontane e aspettammo la tempesta per rimescolare carte di solitudini e assi da gioco. Non barare, ti dico. Mi prendi la mano, sei la strada, la torre, il faro in quella tempesta. Le acque sono calme, non ho più paura. Mi spoglio di un silenzio davanti ai tuoi occhi e mi puoi toccare il cuore. La nudità del sentirsi più forti seppur indifesi, i tuoi occhi corazza ad ogni pensiero. L’orizzonte dipinge una scia di fumo, la tua bocca di uomo percorre il mio corpo ed io mi perdo nel sapore di un antico istinto, sopravvivere a un mare in tempesta.

Art Monica Rohan



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