venerdì 16 agosto 2013

Ecuador, 300 mila analfabeti in meno. L’istruzione come ricchezza grazie al contributo di Cuba



L’America Latina punta sull’istruzione come importante tassello nel cammino di emancipazione dei popoli. Progetto ambizioso quello del Presidente dell’Ecuador, Rafael Correa: sradicare l’anlfabetismo nel paese in 12 mesi, con il sostegno di quella che nel mondo occidentale viene ancora rappresentata come una “dittatura”, Cuba. Correva l’anno 1961, la campagna contro l’analfabetismo avviata dal governo cubano portò all’alfabetizzazione di 707mila persone in un solo anno, con una riduzione del tasso al 3,9% della popolazione, compresi anziani, persone con ritardi cognitivi e 25.000 haitiani che non parlavano la lingua spagnola.
Da quest’esperienza e dalla sua sperimentazione, dal 2002 Cuba ha avviato un programma specifico, “Yo sí puedo”, basato sull’apprendimento attraverso mezzi audiovisivi, metodo che ha ricevuto il premio Mestres 68 in Spagna il Premio alfabetizzazione “re Sejong” dell'UNESCO nel 2006. Ad oggi, grazie alla presenza di esperti cubani, sono state alfabetizzate grazie a “Yo sí puedo” quasi 6 milioni di persone in 30 paesi, tra cui Bolivia, Ecuador, Nicaragua, Argentina, Messico, Guatemala, Brasile e persino Egitto, Guinea-Bissau e Spagna. Gli stessi docenti della nota Missione Robinson in Venezuela, che ha portato all’alfabetizzazione di quasi 2 milioni di venezuelani, si sono laureati con avviamento al metodo cubano, concorrendo in maniera decisiva a fare del Venezuela un “territorio libero dall’analfabetismo”, secondo quanto dichiarato dall’Unesco. Il segreto dell’efficacia del progetto è tutto nel continuo adattamento del programma basilare alle esigenze dei territori, attraverso una flessibilità di insegnamento che garantisce l’efficacia nelle diverse aree interessate, coinvolgendo i settori più svantaggiati della società attraverso un’idea centrale: la lettura come processo critico e liberatorio. Il programma prevede, oltre all’istruzione di base, il coinvolgimento in dibattiti che riguardano la violenza e il sesso, così come uno spazio dedicato a persone con disabilità. Dal 2011 anche il Presidente Correa ha coinvolto l'Ecuador in un percorso di alfabetizzazione soprattutto nelle quattordici province più arretrate: grazie all’impegno di 54 docenti cubani il tasso di analfabetismo è passato dal 6,5% al 3,5%.

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