domenica 7 luglio 2024

solitudini

Diffidate sempre di coloro che pensano di conoscere i vostri bisogni profondi. Proiettano le proprie solitudini.

Olga Tamburini 

altro

Ci avviciniamo agli altri non accogliendoli nella loro unicità, condizione che può farci scegliere e capire di essere o meno in sintonia.
Ci avviciniamo all'altro proiettando le nostre attese, le nostre paure, le nostre aspettative. Non esiste la reale condizione di accantonare la nostra essenza per l'altro. E' un inganno a cui spesso diamo il nome di amore.
Esiste la rara presenza di individui in grado di camminare insieme a noi lungo il percorso della vita, senza cambiarci e sostituirsi ai nostri desideri.

Olga Tamburini 

arrendersi

 Tu la ricordi la nostalgia di un sogno a cui ci siamo arresi?

grata

 Devo molto alla vita. Mi ha dato tanto e le sono grata ogni giorno.

A mio figlio

 Non ho da dirti alcuna parola che non sia già nel tuo cuore. Sei la poesia dei miei versi di un sogno senza tempo.

lunedì 13 maggio 2024

decalogo

 Ognuno dovrebbe imparare fin da piccolo a mantenere il proprio centro in equilibrio. Quando gli eventi della vita ci allontanano da esso, dovremmo avere le strategie per tornare al sé, acquisite durante i cieli sereni e durante quelli bui. Il cammino della consapevolezza è la finestra affacciata sulla quotidianità che ci richiama continuamente al centro.

Cosa fare per essere in equilibrio?
1) stare con i propri legami. Quando quelli che consideriamo affetti ci fanno continuamente perdere la bussola, probabilmente siamo in una situazione disfunzionale che richiede attenzione.
2) ascoltare la musica che eleva la nostra anima, non importa se sia o meno considerata di moda, famosa, apprezzata da tutti. È il linguaggio emozionale del cuore.
3) trovare un luogo fisico che ci concili col resto. C'è la fantomatica idea che stando bene con se stessi si possa stare ovunque. Si può invece essere centrati con sforzo in un contesto diverso da quello in cui stabiliamo legami.
4) leggere, perché leggere ci mette in contatto con l'umanità e le sue passioni sempiterne, quelle che resistono agli eventi mutanti. La lettura aiuta a trovare risposte e a generare nuovi dubbi, ad accorgerci che la nostra condizione non è estranea a quella di altri mondi interiori, a farci suggerire tattiche di rielaborazione del dolore.
5) scegliere. Che vuol dire prestare attenzione al mondo altrui, con cura e coltivando legami autentici.
6) lasciare dietro di sé i giudizi: spesso diamo il potere agli altri di influire sulla nostra vita.
Chi ha un centro ha rielaborato difficoltà ed eventi della vita e non permetterà ad alcuno di frantumare la serenità.

venerdì 10 maggio 2024

tasselli

 Ogni evento della nostra esistenza è un tassello di un disegno che spesso riusciamo a intuire o vedere col tempo.

Ogni persona è un mondo, un piccolo sguardo sull'universo.
Tutti arrivano nella nostra vita per un motivo, nessuno lascia deserta la necessità di un abbraccio, di un sogno, di un respiro.

sabato 27 aprile 2024

aversi

Quando dici sei il mio sogno, dovrei cadere ai tuoi piedi, un cristallo o la sabbia di un gigante dipinto dalla meraviglia di un bambino. Finisco per ridere, dei tuoi occhi, di quel cercarsi oltre ogni aversi che sa sempre di essersi vissuti.

scusa

 Chiedo scusa a un tramonto, se esisti tu.

venerdì 26 aprile 2024

tramonto

Un tramonto ti insegna ad aspettare il momento giusto, la luce, l'onda che si ritira.

giovedì 25 aprile 2024

rude poesia

Sono stata il tuo sogno
il tempo di un addio,
di colmare il vuoto
di mani intrecciate
al suono di una rude poesia.
Non siamo ciò che ci aspettiamo.
Siamo il canto di una sirena approdata
sulle sponde di una solitudine.

Olga Tamburini 

idiomi

 Il napoletano ha il dono alchemico e colorato della sintesi. È un crogiolo di stati d'animo espresso attraverso la poesia delicata, il suono altisonante della noncuranza detto magistralmente in poche parole. È eleganza, tatto, ironia, devi esserci nato vissuto cresciuto e "pasciuto". È l'iconoclastico "Ma chi t' sap".

giovedì 28 marzo 2024

lascia andare

Ciò che non è in linea con la nostra anima, trova sempre il tempo e il modo di andare.
Non tratteniamo, non insistiamo, non pensiamo che il tempo possa fare il miracolo.
Ciò che non è in sintonia con il nostro sentire profondo, non vibrerà mai con gli stessi suoni e cercherà la melodia adatta alle sue corde.
È il senso dell'amore saper lasciar andare.
È il senso dell'appartenenza non adattarsi ad armonie diverse.

Olga Tamburini 

domenica 17 marzo 2024

dove si fermarono le tue parole

Dove si fermarono le tue parole
nacque la mia solitudine.
Poi fu un pensiero di mare.
Come si perde l'amore?
Esattamente come nasce,
lontano da ogni senso.
La colpa è di chi la vuole vivere.

Olga Tamburini 

venerdì 16 febbraio 2024

minuto

 Quanto vale un minuto? Il tempo di una coincidenza

nuvole

 Quando in città vedi le nuvole, capita di tentennare prima di raggiungere il mare. In quei precisi momenti, il sole che scende riserva la meraviglia dell'infinito.

martedì 13 febbraio 2024

danzano sogni smarriti

Danzano sogni smarriti
nel rigore del tempo.
Mutano idee e pensieri
dentro i fili di una tenerezza.
Se vuoi sapere chi hai di fronte
chiedi la fine di un suo amore.

Olga Tamburini 

lunedì 5 febbraio 2024

forse ti dovrei

Forse ti dovrei
una poesia nascosta
tra le ciglia del mattino
e un pensiero della sera.
Staremmo bene al mondo
se solo non ci fosse
la nostalgia degli occhi
di un'altra nei tuoi occhi.

Olga Tamburini 

sabato 3 febbraio 2024

inferni

Nel tempo del tutto e subito, la rielaborazione della frustrazione risulta essere un lavoro estremamente complicato e che richiede immani energie. Non siamo più abituati al rapporto col dolore, che sia un lutto, un abbandono, una delusione, la fine di un legame o di qualcosa, spesso il lavoro, a cui avevamo permesso di sostituire il senso della vita. Si vorrebbe stare in pace con se stessi e col mondo in pochi giorni, senza saper aspettare il giusto tempo. E si finisce col rendere la propria vita un inferno, credendo in qualche modo di rendere un inferno quella altrui.

nostalgia redenta

Ti scriverò solo per dirti che sei secoli di nostalgia in un solo sorriso, la catena sciolta di un domani redento, dove si fermarono soltanto le parole.

Olga Tamburini 

giovedì 1 febbraio 2024

paure

Ciò che ci mette alla prova è lo specchio delle nostre paure. E le paure vanno affrontate una per volta, circoscritte e delimitate, per trovare un senso a ognuna e tornare a respirare.

Olga Tamburini 

domenica 28 gennaio 2024

ingranaggio

Chi è abituato a lamentarsi, oltre a non fare alcuna cosa concreta per cambiare il mondo intorno, rimane esattamente nel punto in cui sta, in termini fisici e di consapevolezza. Per scelta, diventa l'ingranaggio più dannoso di tutto il meccanismo.

Olga Tamburini 

mente e cuore

Ci sono momenti della vita in cui si allineano mente e cuore e danno spazio ai sogni e alla felicità. Nonostante i non vissuti desiderati, nonostante le paure. Delineare un confine tra ciò che viviamo e ciò che desideriamo e considerarlo il margine su cui danzare ogni volta, come la prima, con l'entusiasmo e la passione di ogni follia.

Olga Tamburini 

bene

Il bene che auguriamo fortemente all'altro non toglie niente al nostro mondo, aggiunge tanto al nostro cuore.

Olga Tamburini 

sabato 27 gennaio 2024

umanità

L'umanità cerca di spiegare le cose semplici con meccanismi complessi perché non ne comprende l'autenticità. Ha parametri rivolti al potere, al denaro, alle apparenze. Ciò che è irraggiungibile con la mente è a portata del cuore e richiede in realtà coraggio. Di intraprendere una sfida con se stessi e con il mondo intorno.

Olga Tamburini  

venerdì 26 gennaio 2024

giovedì 25 gennaio 2024

notte antica

Sei la notte antica di un mio desiderio perso tra le dita di un sogno.

Olga Tamburini 

mattino

Ad un certo punto non ho portato più il conto delle tue notti, ma tu, come in una favola antica rubata alla bocca di un mattino, hai incuriosito l'alba e lei ti ha parlato ancora di me.

Olga Tamburini 

domenica 21 gennaio 2024

case

 Le case accumulano polvere anche se sono chiuse. Nelle stanze si deposita ciò che quando siamo presenti è in movimento e si gode il fluttuare nell'aria circostante, invisibile in quel momento. Quando riapriamo la porta dopo giorni ci accorgiamo di quel sottile richiamo di una nostalgia. Come quando pensiamo di aver dimenticato perché ancora si agita il tutto perso in una routine o in un viaggio. Poi all'improvviso, quando siamo fermi, apriamo la scatola e i ricordi, belli o brutti, si sono depositati intatti. È lo stesso impercettibile strato di nostalgia.

sabato 20 gennaio 2024

perbenisti

Il perbenismo esiste ed è fatto di simulacri di finzioni, regole, etichette e pregiudizi.
Il perbenismo non ha niente di autentico. Vive sul prestigio, sul ruolo presunto che la società assegna, sul potere che uno pensa di avere sull'altro.
Il perbenista non sa ridere di sè, non accetta le critiche, pensa che la serietà sia il pensiero che gli hanno inculcato, a tratti classista, l'unico modo possibile di stare al mondo.

Olga Tamburini 

giovedì 18 gennaio 2024

senso

A volte perdiamo il senso e chi si prende cura ha bisogno di essere curato, chi sostiene di essere sostenuto. A volte, perdendo il senso, c'è un attimo di vuoto in cui si raccoglie la paura e si addensa il dolore di millenni di umanità o forse solo di una poesia cantata all'eterno.

Olga Tamburini 

albero

Non è l'albero rigoglioso a definire l'autenticità. Definisce l'apparenza. Un albero potrebbe dare bacche velenose o frutti non commestibili. È il frutto a definire l'albero. I suoi semi, ciò che riesce a far germogliare.
Non siamo il lavoro, il potere, l'apparenza che ci siamo costruiti. Siamo i legami autentici e profondi che coltiviamo e la stima umana che lasciamo in ogni angolo della nostra vita.

Olga Tamburini 

martedì 16 gennaio 2024

senso profondo

Alla complessità sociale, possiamo rispondere solo con il tentativo di ancorarci al senso profondo dell'umanità: essere sereni e cercare la bellezza. 

venerdì 12 gennaio 2024

legami

I legami si misurano dall'autenticità. Di sguardi, sorrisi, cose non dette ma lette.
I legami fioriscono quando c'è lealtà. Di azioni, sentimenti, cose non solo lette ma fatte.
I legami esistono dove c'è coerenza. Di pensieri, gesti, cose fatte e non solo dette.

Olga Tamburini 

lunedì 8 gennaio 2024

ci frega ancora Van Gogh

Ci frega ancora Van Gogh
e una notte stellata
poesia sbiadita
di luci sgualcite
e neon affilati.
Io e te
richiami dietro la follia
di una folla smarrita
che non vogliamo salvare.

Olga Tamburini 

giovedì 4 gennaio 2024

alchimie

Ciò che è chimico dura il tempo di una passione.
Ciò che è reciproco trova la strada per cercarsi.
Ciò che è alchemico cerca la strada per trovarsi e trasformare.

Olga Tamburini 

lunedì 1 gennaio 2024

ciclicità

Difficilmente, in qualsiasi relazione o ciclo chiuso, si guarda alla situazione prendendosi le responsabilità ed evitando di colpevolizzare l'altro o gli altri, per presunte mancanze che sono in realtà non dovute. Nessuno ci deve alcuna cosa se agiamo con consapevolezza e doniamo incondizionatamente.
Bisognerebbe ammettere semplicemente l'esistenza di un tempo per farsi presenza e di un tempo per andare, con serenità, perché la vita ci offre altre strade e soprattutto nuovi sguardi interiori e perché tutto si evolve.
Il vero lavoro di introspezione e di crescita riguarda se stessi e fa stare al mondo bene. È un lavoro che si vede, percepisce, sente, vive. Altre cose sono giustificazioni che forniamo, maschere che indossiamo, tentativi di convincerci.

Olga Tamburini