Ci avviciniamo agli altri non accogliendoli nella loro unicità, condizione che può farci scegliere e capire di essere o meno in sintonia.
Ci avviciniamo all'altro proiettando le nostre attese, le nostre paure, le nostre aspettative. Non esiste la reale condizione di accantonare la nostra essenza per l'altro. E' un inganno a cui spesso diamo il nome di amore.
Nessun commento:
Posta un commento