giovedì 27 ottobre 2022

Soffro

 Soffro di sindrome dello spostamento. Di mattina apro gli occhi e ci metto del tempo per capire la stanza che accoglie i miei desideri, giocati al sicuro, senza barare, tra il pensiero di un figlio lontano e la cura di tutti i figli del mondo che vedo partire e arrivare. 

Soffro di sindrome dello spostamento. Ma è un gioco di linee e di luci, di curve e di specchi. Non posso non dirti in questo incrociarsi di mente e di cuore, di lucidità e ragione, che il mio sorriso sei tu.


Olga Tamburini

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