Ho assaggiato il bicchiere mezzo pieno
sospettando un'inutile speranza.
Ho sofferto l'abbandono della presenza,
amato l'esserci della distanza,
arrampicata su sentimenti-specchi
di un abbandono o di un tiepido ritorno.
Scivoloso sembrava un déjà-vu,
si svelava ogni volta una scoperta.
Ho assaporato il senso intimo,
di un cibo, di un corpo, di un vino,
rubato attimi a un'alba o a un tramonto.
Ho eternato i ventri e i semi del mio creato,
lasciato andar via parole e volti vacui.
Adesso sorseggio un bicchiere mezzo vuoto,
eppure scopro sacra la poesia.
Olga Tamburini
Art Mi-Kyung Choi
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