martedì 7 marzo 2023

la notte

La notte ti morde e sgualcisce pensieri che rompono schemi, di cose sudate e pensate, di corti circuiti del cuore e di gente a sperare.
La notte raccoglie brandelli di te, li prende con cura tra dita assetate di sale e cannella, un po' per guarire un po' per sognare, lì dentro un silenzio che stona col caos del mondo interiore, laddove ricordi che il muro di ogni emozione rimbalza un barlume di alba aspettata.
La notte riprende i tuoi cocci, ti sembrano piccoli, doppi, di più di un mosaico reale di eventi che appaiono e poi scompaiono, tra il sonno e la veglia, e la notte ritorna a parlarti di te.

La notte riscatta un piacere mai avuto, dentro un sorso di sensi, a raccontarti la fiaba più bella, di saperti più forte di te.

 

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