sabato 30 dicembre 2023

Auguri

Essere la fine e l'inizio dei cicli della vita, senza paura, ma sostando negli attimi di transizione con il sapore dell'eternità.
Saper riconoscere tra la folla chi coltiva la follia, che è consapevolezza profonda del senso della vita.
Non chiedere spiegazioni di fronte all'illogicità umana: sarebbero più grottesche degli eventi stessi.
Coltivare la nostalgia, come un sogno che si palesa ogni alba e ti riporta dove sei stato: in un luogo, in un corpo o solo in un desiderio.
Siate e siamo luce, non smetto di ripeterlo, perché abbiamo bisogno di umanità.

Olga Tamburini 

tempo

Il tempo della consapevolezza è un tempo selettivo. Dove le tue parole si sono fermate, lì sono rinata.

Olga Tamburini 

giovedì 28 dicembre 2023

felici

Possiamo essere felici, al di là degli eventi oggettivi della vita, se comprendiamo che la felicità non può dipendere dall'esterno. È un complesso cammino verso se stessi e con se stessi, di gratitudine per ogni attimo vissuto, di profondo attaccamento alle profondità del tempo e di chi ci fa compagnia lungo il viaggio. Essere felici comporta scegliere, di non accontentarsi e di onorare l'essenza stessa del vivere, senza paura.

Olga Tamburini 

lunedì 25 dicembre 2023

passato

Il passato ritorna
bambino.
Inquietudini del cuore
le attese.
Occhi stropicciati
le assenze.
Presenze vacue
di vuoti a rendere.

Olga Tamburini 

natale 2023

 Il natale, al di là delle "convinzioni", amplifica un profondo senso di gratitudine per la vita, i legami, le piccole cose quando siamo sereni interiormente e ci sentiamo in pace col mondo. Di fronte alle "convenzioni", quelle dovute, accentua spesso l'inadeguatezza e il bisogno di essere altrove.

Vi auguro autenticità e respiri profondi nel vostro cielo

martedì 19 dicembre 2023

occhi

È così delicato il tutto che si affaccia sui tuoi occhi mentre il mondo si accontenta del suo niente.
Tu puoi asciugare una tenerezza sul mio seno, ma rimane ferma la tua bocca in un pensiero.

Olga Tamburini 

domenica 3 dicembre 2023

categorizzare

C'è un evidente tentativo, neppure malcelato, di spostare il piano della responsabilità personale su quello collettivo, trasfigurato, che abitua lentamente a ragionare per categorie e categorizzazioni.

Olga Tamburini 

sabato 2 dicembre 2023

possa

Possa la mia strada essere sempre illuminata dalla luce
ed il mio cuore sentire il volo
di ogni dolore, mai un abisso,
ma consapevolezza di un suono
dormito da altri un tempo
lontano o vicino.

Olga Tamburini 

domenica 26 novembre 2023

quante notti

Quante notti mi separano dalla tua solitudine che apro ora libro affacciato su viali di un tempo. Poi risalgo soltanto il tuo petto per dirti un ti ho sempre aspettato, ma eri lontano forse solo a cercarmi, disperso in un luogo che pensavi potesse colmarti. Invece era solo la pausa, la scena, la via per farmi valere un'attesa.

Olga Tamburini 

sabato 25 novembre 2023

la bellezza

Coltivare la bellezza, il suo senso e la sua pienezza, fa fiorire il mondo intorno e dentro. Apre al respiro della vita.

Olga Tamburini 

venerdì 24 novembre 2023

perdono

La nostra visione dell'altro corrisponde spesso al perdono che dobbiamo a noi stessi.

Olga Tamburini 

giovedì 23 novembre 2023

attimi

Gli attimi si colgono, perché nel mezzo dei tempi morti di indecisioni, seppelliti di cose non dette e frasi fatte, ci passa il vuoto riempito piano piano del lasciar andare e della disillusione. Ed è un vuoto che non trascina ma colma, perché si occupa prima o poi tutto, si sente proprio, si trasforma. Solo toccando il fondo di ogni vuoto possiamo spingere per risalire.

Olga Tamburini 

eredità

Siamo solo l'eredità di mille altre solitudini.

Olga Tamburini 

martedì 21 novembre 2023

geografia dei seni

Vorrei,
con i tuoi occhi
seguire la geografia dei miei seni
e il monte
che dà la mano a un tuo desiderio,
quando si accorge, la solitudine
di avere esilio tra le mie labbra
e i nostri corpi sostano la via.

Olga Tamburini 

lunedì 20 novembre 2023

grata

Sono grata alla vita
per ogni spazio tra me il cielo,
tra un sogno e il mare,
per tutti gli attimi che sono,
e divento,
e trasformo,
tra un'alba e un tramonto.

Olga Tamburini 

giovedì 16 novembre 2023

attimi

Di cosa vivi?

- Di piccole cose e di attimi.

Olga Tamburini


adulti

Siamo gli adulti che si vantano di aver giocato nei cortili, di essere depositari di valori di altri tempi, senza ricordare che stiamo parlando dei nostri figli, figli propri o comunque bambini, giovani e ragazzi che abbiamo in carico ogni giorno nel ruolo di educatori o semplicemente persone di riferimento.
Siamo gli adulti bravi a chiedere di dire di no, ma diamo giustificazioni per i no, assecondando le voglie e i desideri, giustificando ogni giorno la violenza verbale e fisica quando a essere chiamati in causa sono i nostri figli. Perché non concepiamo il fallimento della genitorialità e della stessa educazione.
Siamo gli adulti che danno consigli, ma che trascinano storie di dipendenza, irrisolti e vuoti, con scheletri giganteschi negli armadi e porte spalancate alla liquidità sociale.
Siamo gli adulti che credono l'autostima sia un dono, invece è un lungo e laborioso lavoro di consapevolezza.

Olga Tamburini 

sacralità

Non permettete ad alcuno di violare la vostra sacralità: di un'idea, un valore, una promessa, del corpo, della mente, delle profondità dei sogni. Quando vi diranno che siete complessi e complicati, voi rispondete con la scelta: non conformarvi alle consuetudini, ma seguite la consapevolezza.


Olga Tamburini 

mercoledì 15 novembre 2023

stare al mondo

Lo stare al mondo che spesso ti fa sentire diverso dal mondo. Posso chiamarti con tutti i nomi dei figli che non ho avuto, ma se ti guardo negli occhi, sei la profondità di ogni sguardo che vorrei regalare a un viandante, alla strada, alla vetta. Sei la somma esatta di un domani che sa di speranza e io mi perdo nella tenerezza di un tuo abbraccio.

Olga Tamburini 

giovedì 9 novembre 2023

giovedì 2 novembre 2023

albe

Ci sono albe dimenticate sui tuoi occhi, dove ho lasciato andare un silenzio o una croce, tu mi hai detto rimani, il sole splende. Io ti ho raccontato di un tramonto.

Olga Tamburini 

sabato 28 ottobre 2023

mondo liquido

Resistiamo al mondo liquido quando non accettiamo la deresponsabilizzazione delle relazioni, quando non abbiamo bisogno di fingere di essere soli, quando sappiamo chiamare per nome l'amore così come la scelta di un non legame

Olga Tamburini  

tempo

Quando impariamo a sentire il tempo dalla nostra parte, quando abbiamo pazienza e rimaniamo centrati, tutto si rivela per quello che è ed è sempre stato. Il centro, il proprio centro, ha la forza di svelare e raccogliere, accogliere e rivelare.

Olga Tamburini 

amore

Un amore folle e allo stesso tempo autentico non prevede muri, ma vede solo orizzonti. E io cerco esattamente quello: un uomo che mi porti dove non sono mai stata.

Olga Tamburini 

andare

Nel momento esatto in cui sciogli il nodo e lasci andare, l'universo nelle sue mille sfumature teleolologiche e con i diversi nomi degli uomini, ti restituisce tutto e ti dà le risposte.

Olga Tamburini 

rete

 Mai credere a chi getta la rete tra luce e ombra.

sguardo

Lo sguardo appoggiato sulle voci e donarti i miei occhi ed un silenzio.

Olga Tamburini 

egoismo

Non c'è egotismo peggiore di quello in cui il malato pensa di essere il medico o addirittura la medicina.

Olga Tamburini 

scelta

 Chi ha irrisolti esistenziali non assume un atteggiamento giudicante, cerca la strada per sciogliere i propri nodi.

Scegliere ciò che è sano, costruttivo, autentico.

scelta

 Chi ti vuole ti sceglie. Il più grande inno alla libertà.

abissi

 Non ci sono abissi in cui non potersi calare. Ci sono solo porte chiuse. Per paura, che sia tardi o che il dolore sia troppo grande.

respiro

 Di fronte a tutto questo sparisce ogni paura, perché la vita stessa si staglia nella sospensione di uno spazio e smette di disegnare incertezze e chiedere in cambio conferme. Scarabocchia solo un solstizio di cento anni fa, un equinozio di millenni, il respiro di attimi desiderati, appoggiati lungo l'orizzonte. E tu, indefinito puntino che sfiori il centro o la scia, ritrovi un unico immenso solitario eppur condiviso respiro.

La mia Latina, 13 ottobre 2023



esisti tu

 Non esiste solo la poesia scritta e immaginata. Esisti tu.

Latina, 13 ottobre 2023



Tutte le reazioni:
83

cieli

 I cieli e le nuvole dell'autunno sono diversi e unici. Addensano e preparano l'inverno.

Chi vive in una città di mare sa di non essere mai solo. C'è il mare stesso, ma c'è anche una vita parallela di routine e abitudini che si muove da sola, brulicante di inquietudini per alcuni, di felicità per altri.

angoli

 In un angolo di cielo e di mare. E ascolto l'umanità. Chiedo a me stessa e all'universo la consapevolezza della scelta. Di non essere infelice nell'ostentazione di un ruolo, di un dovere, di uno stare insieme per formalità. Chiedo a me stessa il valore dell'autentico stare al mondo. Oltre ogni convenzione e banalità.

A Latina

 La mia città ha cieli di speranza.

La lucidità sa essere spietata

 

era il 2017







bellezza

 Siate complici della verità e della bellezza intorno a voi, mentre il mondo vuole trascinarvi negli abissi.

non ti chiedo

Non ti chiedo parole d'amore che il mondo là fuori abusa di frasi assettate di vuoto. Non ti chiedo promesse confuse, finestre socchiuse, il sentire sospeso. Ti chiedo presenza, di esserci dove si annida la mia nostalgia.

centro

Dare la colpa sposta sempre l'attenzione sull'altro. Alleggerisce, deresponsabilizza, ma non fa stare sul sé. Impedisce di lavorare sulle proprie ferite o sui propri vuoti.

mancanza

Non può mancare qualcosa che non esiste, come idealizzazione di qualcosa che vogliamo.
La mancanza è radice e legame.

cambiare

 Abbiamo tutti un potere: cambiare il mondo intorno a noi.

domenica 17 settembre 2023

settembre

Si chiude un mese, settembre, che il mare mi ha insegnato a centellinare, assaggiare, come se chiudesse incontenibile l'estate. I giorni della luce travolgente e dei tramonti infuocati. Che sia luce anche ottobre!

Olga Tamburini