venerdì 18 febbraio 2022

Siamo la strada, non il giudizio altrui

Tutte le relazioni e i legami implicano la condivisione di momenti, bisogni, sentimenti, ma soprattutto del nostro stare al mondo. Ed è importante aver chiaro da subito, in maniera conscia o meno, che non siamo il giudizio dell'altro, ma siamo la strada che percorriamo. La strada prevede eventi, incontri, sassi e fiori, la nostra reazione e capacità di sfida o di adattamento. Ma noi siamo la strada, non il giudizio altrui.
Un legame che coinvolga la sfera sessuale ci permette di avvicinarci al famoso "altro" con meno difese ed un coinvolgimento mentale istintivo diverso. Una relazione di questo tipo tra due persone è il terreno preferito per far germogliare meccanismi che si ripetono da copione. Basta conoscere l'umanità di ieri e di oggi.
Il copione, nella maggior parte dei casi, viene da dire in maniera pure banale, finisce con la costruzione dell'altro incapace di comprenderci, di amare, aggressivo, con pseudo-disagi emozionali a cui si cerca pure di dare una strutturazione. Con sguardo al di sopra del mondo, valido anche per gli eventi storici, si chiama costruzione del nemico. Quando il meccanismo comincia, con cenni pure blandi, tirarsi fuori da ogni mossa ed evitare il gioco al massacro.
Noi non siamo il giudizio, pure distorto, altrui. Noi siamo la nostra strada.

Olga Tamburini 

Sculpture by Daniel Popper




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