Come albero capovolto lancio le radici verso un sogno incrinato, pettinato col blu di una certezza, scapigliato con la voce di un rimpianto. Poi mi siedo, fuori un quadro. Uno squarcio scorcio sopra ogni pensiero, si avvicina, poi sprofonda la tua mano. Ed il sogno resta solo un desiderio.
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