Ti perdo
in un mattino d'estate
dietro un bisogno
colorato di ingenuità,
sul ciglio di un pensiero
che scavalca
l'ombra della pazienza.
Ed è strada
dove mi cerco
la tua pelle,
ed è soglia
dove mi affaccio
un tuo pensiero.
E un'attesa sgualcita
si intravede
dove albeggia la notte.
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